Cos'è la Psicologia della Forma?
Conoscete la Gestalt?
Il vocabolo gestalt proviene dal tedesco e significa letteralmente “forma”, ma in senso lato può essere tradotto anche come “rappresentazione”. Negli anni Venti, a Berlino, una corrente della psicologia prese questo nome (Gestaltpsychologie) in virtù degli studi fatti che in quegli anni.
La Gestaltpsychologie (da non confondere con la Gestalt Therapy nata negli U.S.A. negli anni ’60), chiamata in italiano Psicologia della Forma, è una fondamentale teoria della percezione, messa a punto da tre eminenti studiosi tedeschi a partire dal 1911, che ha illuminato la ricerca psicologica ponendo grande attenzione alla necessità della mente umana di raggruppare, alla strutturazione che il soggetto fa del suo campo percettivo, rendendolo riconoscibile.
“Il tutto è superiore alla somma delle singole parti”
“Il tutto è superiore alla somma delle singole parti” ne è una delle leggi. Una “configurazione” che si impone alla nostra vista in quanto “dotata di senso”, come quando da sempre la mente umana guardando sette stelle ne ha fatto una costellazione, come le Orse.
Anche la memoria e i ricordi dipendono, nella loro selezione, dalla “configurazione” e dal “ contesto” che gli eventi hanno assunto per noi, come che la mente non registra addizionando bensì attribuendo un unitario significato.